Domanda:
Come posso superare l'imminente morte di mia madre?
?
2017-02-03 21:20:26 UTC
Come si evince dal titolo, mia madre purtroppo è in gravi condizioni di salute, ha un cancro alla gola, e i medici le danno un'aspettativa di vita di circa 30 giorni.
Non riesco a darmi pace, anche perché tutto si è evoluto a 200 all'ora, solo a Luglio avevamo intravisto la formazione di linfonodi nella gola, e ora a distanza di circa 7 mesi, dopo un ricovero da novembre a dicembre, dove ha eseguito un ciclo di radioterapia e chemioterapia, dopo essere tornata a casa per qualche giorno e dopo che è peggiorata costringendoci a chiamare un'ambulanza per farla ricoverare un'altra volta e dopo mille peripezie che non sto qui a raccontare per evitare di essere troppo prolisso, ora sono qui ad aspettare l'inevitabile, la morte della persona che per me era la più cara al mondo, con la quale mi aprivo, confidavo paure e incertezze, che riusciva a starmi vicina nei momenti di difficoltà. Io veramente, sono fuori di me. Se potessi le darei metà della vita che mi rimane e darla a lei per averla vicina ancora, perché se ne sta andando via troppo presto, e non riesco a darmi pace.
Otto risposte:
Sheratan
2017-02-04 07:25:20 UTC
Ho perso mia madre qualche anno fa e posso comprendere il tuo dolore. Non ho suggerimenti che possano alleviarlo, posso solo consigliarti di stare con tua madre il più possibile, non perdere nemmeno un minuto dei suoi giorni, costruisciti altri nuovi ricordi da tenere dentro quando lei non ci sarà più. Ricordi vecchi e nuovi che ti aiuteranno ad andare avanti ad affrontare la quotidianità, che niente e nessuno, nemmeno la morte, potranno strapparti dal cuore. Ti sono vicina.
Alessio
2017-02-03 21:34:53 UTC
Bhe non c'è molto da dire sulla tua storia, la morte di un genitore è un'esperienza tragica che nessuno che l'abbia vissuto può capire e quindi non è una cosa che passerà in fretta.. l'unica cosa che sento di dirti è di starle vicino fino alla fine e di farti coraggio, e che Dio la aiuti!
Rekkusu501
2017-02-06 18:38:06 UTC
Cerca di starle il più vicino possibile e confortala... tu ne uscirai con impegno pensa come si è potuta sentire lei quando le hanno detto di avere solo 30 giorni di vita.cerca di creare altri ricordi con lei, mi dispiace.
Chris
2017-02-12 15:10:57 UTC
Caro Francesco, sono davvero addolorata della tua situazione.

Purtroppo nessuno può sottrarsi alla morte, e quando accade a qualche nostro caro il dolore può essere insopportabile.

Come possiamo affrontare la morte di un familiare o di un intimo amico?



https://www.jw.org/it/pubblicazioni/riviste/torre-di-guardia-n3-2016-maggio/
2017-02-04 17:13:13 UTC
Tua madre non sarà mai morta se la porterai sempre nel cuore !
xin-chan
2017-02-04 15:04:19 UTC
Ciao cara,

mi dispiace tantissimo per questo fatto che ti sta succedendo, ti sono vicina e so cosa provi:

l'anno scorso mio papà ha scoperto di avere un cancro al naso.. un cancro raro in Italia.

Ero distrutta, persa e terrorizzata dal pensiero di perderlo.

Non riuscirei mai a immaginarmi una vita senza i miei genitori. Farei di tutto per averli sempre con me.

Fortunatamente mio padre dopo la chemio e la radio ha sconfitto il cancro, però conosco altre persone a me care che stanno combattendo ancora questo mostro.

Di mio ti direi di non darti per vinta e di non arrenderti subito: c'è gente che ha rischiato molto e con delle cure come la "dieta dei gruppi sanguigni" è riuscita a guarire, o ,perlomeno, a migliorare la loro vita.

Non voglio darti una falsa speranza, ma il mio consiglio è non abbatterti.

Cerca di stare tanto vicina a tua madre , confortarla e passare bei momenti con lei.. perchè sicuramente quella più devastata e impaurita è lei.

.

In ogni caso, le persone a noi care non moriranno mai: vivranno sempre nei sentimenti e nei ricordi racchiusi dentro il nostro cuore.
Richard von der Vogelweide
2017-02-03 21:51:57 UTC
Mi rincresce per te, non sai quanto. Ho anche io avuto dei lutti gravi, la morte è la nostra più grande nemica, e tutti dovremo prima o poi sfidarla faccia a faccia. TI posso consigliare di leggere le "Consolationes" di Seneca, a me hanno aiutato molto. Inoltre ti incollo questo passo di Ernst Junger:

"Ma è un errore, è ossequio di una dottrina a noi estranea, pensare che l'uomo, morendo, abbandoni il proprio corpo. Piuttosto, la sua forma entra in un nuovo ordine che non è paragonabile a nulla nello spazio e nel tempo, e si sottrae a qualsiasi rapporto causale. Questa è la sapienza da cui derivò la visione dei nostri avi, secondo cui il guerriero, nell'istante della morte, veniva condotto nel Walhalla. [...]

E' un errore credere che l'anima lasci dietro a sé polvere e cenere, come una fiamma. Al contrario, è importante capire che la forma non è assoggettata agli elementi del fuoco e della terra, e che perciò l'uomo in quanto forma appartiene all'eternità."



E leggi anche questa frase riportata dal Buddha. Mi ha convinto a non togliermi la vita durante un periodo difficile della mia vita:

"Chi prende l'estinzione come estinzione e, presa l'estinzione come estinzione, pensa all'estinzione, pensa sull'estinzione, pensa "Mia è l'estinzione" e si rallegra dell'estinzione, costui, io dico, non conosce l'estinzione"
anonymous
2017-02-04 10:24:40 UTC
Non supererai mai la morte di tua madre. L'affetto che hai avuto per lei non lo cancella la morte. E sarebbe stato lo stesso anche se fosse morta a 95 anni. Ma, con il tempo, impererai a conviverci.


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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