anonymous
2012-11-04 02:41:39 UTC
Sono una ragazza di quasi 23 anni , prossima alla laurea (ho fatto un anno di ritardo per un problema personale che ho subito durante il primo anno, ma mi sono riscattata) e ancora con il coprifuoco dei propri genitori!
I miei genitori sono persone molto affettuose e tra noi c'è un rapporto per lo più pacifico, ma a volte, nonostante io li consideri persone con una mentalità aperta, sembrano avere delle rigidezze mentali veramente inconcepibili. Devo dire che dalla mia non ho saputo ispirare granchè fiducia in loro: bugie ne ho dette parecchie. Tuttavia, loro sanno bene che le mie uscite si articolano sempre in compagnia del mio ragazzo (facciamo coppia fissa da anni e lo conoscono), tranne il sabato e qualche sporadico evento durante il quale si uniscono a noi due tre amici che abitano a circa mezzora di macchina dalla nostra città.
Il sabato in particolare ceniamo, andiamo a ballare e soprattutto amiamo stare a gustarci un bel cornetto sotto le luci del primo mattino con un cappuccino caldo. Tutto si conclude alle 7 e 30 del mattino quando poi io ed il mio fidanzato ci avviamo verso casa mia: alle 8 sono dentro. Il problema è che il coprifuoco (certo abbastanza generoso visto che è impostato alle 7) è totalmente inflessibile e non tollera il fatto che io abbia la voglia di fare le 8 anziché le 7. Ogni volta si scatenano musi lunghi, parole poco carine e urla che non fanno altro che guastarmi tutta la domenica e mordermi la lingua per la bella serata appena trascorsa con il mio fidanzato.
Durante la settimana il coprifuoco è a mezzanotte, cosa che io condivido appieno per via del giusto riposo, ma anche qui mi piacerebbe avere la libertà di non fare coppia fissa con l'orologio (figuratevi che evitare di stare in ansia metto la sveglia): ad esempio se sto vedendo un film, mi piacerebbe che finisse prima di rientrare a casa.
Sembra che il loro primo problema sia l'etichetta, l'immagine che io (neanche fossi una duchessa) dovrei dare al vicinato, ai parenti (etcetc). Io mi ritengo una persona estremamente seria e ne penso che l'immagine di qualcuno scada a seconda dell'orario in cui varca la soglia di casa: non penso che ai miei vicini importi se io rientri alle 7 piuttosto che alle 8, o a mezzanotte piuttosto che mezzanotte e venti. Loro ritengono che io manchi di rispetto perchè ripetutamente il sabato rientro alle 8 e, inoltre, i miei orari sembrano sempre sul filo del rasoio (sempre minacce idiote: "sabato prossimo rientri a mezzanotte" che io ignoro perchè non mi sembra giusto), ma io ho come l'impressione che loro manchino di rispetto alle mie esigenze e alla mia tranquillità visto che oltre ad essere sempre di corsa (con il rischio di rompermi l'osso del collo per strada quando devo rientrare) queste restrizioni fatte solo per il gusto di essere imposte generano non poco sgomento e perplessità anche nella mia vita di coppia.
Cosa mi consigliate? Voglio semplicemente stare serena...
Grazie
Alessandra